Un incontro intenso e ricco di emozioni, tutto incentrato sull’ascolto, sull’ empatia e sulla costruzione di azioni pro-sociali per contrastare i fenomeni del Bullismo e Cyberbullismo, quello vissuto nel pomeriggio di Venerdì 16 Febbraio 2024, presso l’ Atrio Conferenze del 3^ C.D. “N.Fraggianni” di Barletta.
“ Al posto tuo… Imparare a sentirsi, non solo a sentire”, Convegno rivolto in modo particolare alle famiglie, fortemente voluto dalla D.S. Dott.ssa Nunzia M.Cappabianca, sempre attenta e sensibile al ben-essere dell’ intera Comunità Scolastica, ha rappresentato l’epilogo di un progetto in rete, finanziato dall’Usr per la Puglia, sotto l’egida dell’esimio Pedagogista Prof.Universitario Stefano Zucca, nell’ambito del Progetto #GenerazionEmpatica.
La Scuola “N.Fraggianni”, capofila della Rete, ha visto coinvolti anche: la S.P. “ Girondi” e l’ I.C. “ Dazeglio-De Nittis” di Barletta.
Referente dell’ intero Progetto l’ins. Vicaria del 3^ C.D., Roberta Marcocca, che tanto impegno e dedizione ha profuso nel coordinamento dei tre Istituti Scolastici, programmando e attivando gli incontri e seguendo non solo tutto il corso di formazione in ogni sua richiesta organizzativa, ma anche affiancando le docenti nelle fasi di esecuzione e completamento.
A lei un grande plauso, anche da parte della D.S. per aver costantemente curato ogni step, con professionalità e competenza, per la buona riuscita del percorso.
Svariate le Autorità presenti: dal Presbitero Diocesano, Don Vito Carpentiere, parroco della Chiesa di S.Lucia, al Vicesindaco Avv. Giuseppe Dileo, in rappresentanza del Sindaco e dell’ Amministrazione Comunale, all’ Avv. Anna Chiumeo, Presidente dell’Ass. “Donne Giuriste Italia” sez.Trani e all’Avv. Laura Pasquino, dell’ Osservatorio “Giulia & Rossella” Centro Antiviolenza Onlus Barletta, che concretamente ha collaborato con le Scuole, ponendo in essere laboratori di ascolto attivo sui pericoli della “Rete”, soprattutto per i più giovani.
L’ apertura dell’ incontro è stato affidato alla D.S. e al Presidente del Consiglio di Circolo Dott.Michele Torre, i quali hanno ribadito l’importanza del patto di corresponsabilità tra Scuola e famiglia al fine di procedere fianco a fianco, non solo per il successo scolastico dei discenti, ma anche per la crescita della loro intelligenza emotiva e per imparare ad esserci ed essere presenti, ognuno nel suo ruolo educante ed ognuno con le proprie responsabilità, agendo sulla prevenzione quotidianamente, tutelando le vittime “in primis”, ma anche promuovendo la legalità sin dalla più tenera età.
Tante le attività svolte dagli alunni in Classe, a partire dalla Scuola dell’infanzia fino alla Classe V di Scuola Primaria, per allenarsi ad ascoltare ed accogliere l’altro, per comprendere quanta sofferenza può esserci dietro allo stigma e al “ruolo” del bullo, non per giustificare i suoi comportamenti scorretti, bensì per aiutarlo a correggerli, al fine di migliorare la sua integrazione, consapevolmente e responsabilmente, in qualsiasi contesto di vita sociale.
Ecco quindi la realizzazione di: poesie, canti, illustrazioni grafiche, giochi da tavolo e di ruolo, sculture polimateriche dei personaggi dei racconti, Circle time, drammatizzazioni, c“cassetta delle lettere” per eventuali segnalazioni, video di vario tipo, compreso un film breve per i più grandi.
Referenti per ogni Interclasse, dall’ Infanzia alla Primaria le docenti: Tiziana Canfora, Ester Scarlino, Lucia Bollino, Rita Vitobello, Nietta Paolillo e Fausta Di Fidio F. , le quali insieme alle docenti di ogni Classe hanno saputo trasformare azioni di bullismo in azioni concrete di “bellismo”, coltivando giardini di gentilezza negli alunni, promuovendo in loro attenzione e “compassione” verso l’altro, soprattutto se debole ed indifeso, abbattendo i muri dell’ indifferenza per costruire invece ponti di amicizia e felicità.
Grande la soddisfazione mostrata dalle famiglie che, apprezzando le finalità non solo del Convegno, ma di ogni gesto educativo di attenzione e di Amore dei docenti e di tutta la comunità educante, hanno riconfermato collaborazione e piena fiducia nella qualità delle azioni educative, che il 3^ C. D. “N.Fraggianni” quotidianamente mette in atto, per l’inclusione, il coinvolgimento, la formazione, lo stare e il “sentirsi bene” a Scuola di ogni bambino e di ogni bambina.
Di seguito il video registrato dagli alunni di classe 3^-4^ e 5^ in attività di role playing.
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